Previsioni del tempo sempre più accurate, sensori nei campi, raccolti controllati da droni, satelliti che misurano lo stato della falda e trattori teleguidati da occhi bionici. L’agricoltura di precisione è quel mondo dove il lavoro della terra è assistito dalle tecnologie dello spazio. Expo Milano 2015 è stata una vetrina degli ultimi traguardi e dei nuovi orizzonti.
I contadini sono sempre stati uomini delle stelle, poiché nei millenni han sempre lavorato la terra assecondando le fasi lunari e i mutamenti del cielo. Oggi quel legame antico rivive in forme nuove nell’agricoltura di precisione, un vasto insieme di soluzioni in cui tecnologie e conoscenze di derivazione spaziale vengono applicate all’ambito agricolo. I protagonisti di questa rivoluzione sono i satelliti, in grado di fornire informazioni sempre più precise su moltissimi parametri di vitale interesse per la produzione agricola, dalle previsioni atmosferiche alla crescita delle coltivazioni, dall’andamento del clima alla quantità d’acqua nel sottosuolo. I rilievi satellitari possono poi essere integrati da altri compiuti da droni e sensori sul terreno. Quello che si ottiene è un’enorme massa di dati da dare in pasto a raffinati sistemi di calcolo. E il prodotto finale sono dei quadri di sintesi ricchi di contenuto, disponibili direttamente sul portatile e lo smartphone dell’agricoltore. L’ultimo passaggio è l’applicazione delle informazioni raccolte alle operazioni agricole, con macchinari guidati da coordinate satellitari e capaci di distribuire esattamente la quantità di nutrienti e fitofarmaci richiesti per quello specifico contesto.
L’agricoltura di precisione a Expo Milano 2015
Uno dei meriti di Expo Milano 2015 è stato proprio l’aver presentato al mondo gli ultimi traguardi dell’agricoltura di precisione, evidenziandone l’importanza strategica per la sicurezza alimentare. Alcuni Padiglioni sono stati particolarmente attivi su questi argomenti, ad esempio il Padiglione degli Stati Uniti d’America e quello del Regno Unito hanno organizzato diversi incontri scientifici internazionali, nel corso dei quali sono state presentate esperienze da ogni parte del mondo. Proponendo una rapida sintesi, si possono ricordare i programmi della NASA e del Governo USA che hanno permesso agli agricoltori californiani di risparmiare il 30% di acqua dalle falde, un grande risultato in questi anni di dura siccità per quell’area. Il progetto dei botanici del Kew Garden nel Regno Unito per la conservazione del caffè selvatico dell’Etiopia, minacciato dai cambiamenti climatici. E poi i ragazzi romani di CROPP, un sistema con sensore e app premiato all’hackaton della NASA. O ancora l’esperienza di Ignitia, giovane start up svedese e americana che fornisce previsioni del tempo accuratissime agli agricoltori dell’Africa occidentale. Un settore in pieno fermento anche in Italia, come è stato dimostrato nell’importante convegno organizzato da Finmeccanica. E i cui risultati sono già applicabili ai singoli territori agroindustriali, come dimostra l’esperienza dei trattori bionici nel Consorzio Casalasco del Pomodoro.
L’agricoltura di precisione, l’esperienza italiana
Anche l’Italia considera strategica l’agricoltura di precisione, come ha affermato a Expo Milano 2015 il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, annunciando un tavolo di lavoro specifico per il settore. Al di là del ruolo svolto dall’Esposizione Universale, il Centro inter universitario di ricerca in agricoltura di precisione è impegnato dal 2005 nella diffusione dei risultati maturati nel settore della ricerca applicata all’agricoltura di precisione. Nel nostro Paese, l’applicazione dei sistemi di localizzazione satellitare è largamente in uso grazie al coinvolgimento dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Ente Nazionale per l’Assistenza al volo e delle industrie spaziali, le quali hanno contribuito alla realizzazione del sistema di controllo Galileo, che nei prossimi anni monitorerà il territorio europeo. Per quanto riguarda l’applicazione dei sistemi di localizzazione, il Cnr ha focalizzato il 54 per cento degli studi sulla viticoltura, il 31,6 sui cereali e il 14 sulle colture restanti motivando l’incentivazione alla sperimentazione e all’applicazione di queste nuove tecnologie senza eccessivi incrementi di costo. Negli ultimi anni l’Italia d’altra parte ha raggiunto grandi risultati nell’ambito aerospaziale, basta ricordare le missioni degli astronauti Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti e il ruolo svolto nella spedizione della sonda Rosetta ai confini del sistema solare, a caccia della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Con Expo Milano 2015 il nostro Paese si è inoltre proposto come punto di riferimento mondiale sui Temi dell’alimentazione, della nutrizione e dell’agricoltura. L’obiettivo per i prossimi anni sarà approfittare di questo capitale di esperienze e conoscenze per creare nuove sinergie.
Anche l’Italia considera strategica l’agricoltura di precisione, come ha affermato a Expo Milano 2015 il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, annunciando un tavolo di lavoro specifico per il settore. Al di là del ruolo svolto dall’Esposizione Universale, il Centro inter universitario di ricerca in agricoltura di precisione è impegnato dal 2005 nella diffusione dei risultati maturati nel settore della ricerca applicata all’agricoltura di precisione. Nel nostro Paese, l’applicazione dei sistemi di localizzazione satellitare è largamente in uso grazie al coinvolgimento dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Ente Nazionale per l’Assistenza al volo e delle industrie spaziali, le quali hanno contribuito alla realizzazione del sistema di controllo Galileo, che nei prossimi anni monitorerà il territorio europeo. Per quanto riguarda l’applicazione dei sistemi di localizzazione, il Cnr ha focalizzato il 54 per cento degli studi sulla viticoltura, il 31,6 sui cereali e il 14 sulle colture restanti motivando l’incentivazione alla sperimentazione e all’applicazione di queste nuove tecnologie senza eccessivi incrementi di costo. Negli ultimi anni l’Italia d’altra parte ha raggiunto grandi risultati nell’ambito aerospaziale, basta ricordare le missioni degli astronauti Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti e il ruolo svolto nella spedizione della sonda Rosetta ai confini del sistema solare, a caccia della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Con Expo Milano 2015 il nostro Paese si è inoltre proposto come punto di riferimento mondiale sui Temi dell’alimentazione, della nutrizione e dell’agricoltura. L’obiettivo per i prossimi anni sarà approfittare di questo capitale di esperienze e conoscenze per creare nuove sinergie.