Esperto nel favorire la nascita e lo sviluppo di startup nel settore Life Sciences, Pierre Bourassa si dedica da molti anni alla collaborazione tra istituzioni pubbliche e private. E per il futuro prevede investimenti crescenti nel settore sanitario.
Nel sostenere finanziariamente lo sviluppo tecnologico delle piccole e medie imprese ci sono persone, come Pierre Bourassa, con un’esperienza internazionale nei settori di ricerca e investimenti, che coinvolge sia il pubblico che il privato. “Ci impegniamo come investitori – ci spiega Bourassa, in esclusiva per ExpoNet – e tentiamo di comportarci in stile venture capital. Contribuiamo al progetto ma non mettiamo azioni nella società”. Ha supportato la nascita di molte startup nel settore dei dispositivi medicali e biofarmaceutiche, seguendo i progetti per i primi anni di vita.
Siete qui in Italia per una conferenza dal titolo “la Smart Puglia 2020 incontra il Canada per scambi di esperienze sui temi della sicurezza alimentare e tutela della salute”. Qual è lo scopo dell’incontro? Qual è stato il suo contributo specifico?
L’obiettivo del mio intervento è mettere a disposizione anche in Europa la mia esperienza acquisita in Canada lavorando con piccole aziende e spin-off universitari. Il mio lavoro consiste nel sostenere le startup nello sviluppo del settore R&D di queste piccole società. Abbiamo un’organizzazione in Canada che si chiama IRAP (Industrial Research Assistance Program), che supporta le nuove aziende, non sotto forma di donazione o investimento a fondo perduto, ma piuttosto come un contributo che permette di seguirli nello sviluppo fino alla fase di commercializzazione.
L’obiettivo del mio intervento è mettere a disposizione anche in Europa la mia esperienza acquisita in Canada lavorando con piccole aziende e spin-off universitari. Il mio lavoro consiste nel sostenere le startup nello sviluppo del settore R&D di queste piccole società. Abbiamo un’organizzazione in Canada che si chiama IRAP (Industrial Research Assistance Program), che supporta le nuove aziende, non sotto forma di donazione o investimento a fondo perduto, ma piuttosto come un contributo che permette di seguirli nello sviluppo fino alla fase di commercializzazione.
C'è un progetto di particolare rilievo che desidera presentare come best practice sul quale avete investito?
Il progetto interessante del quale stiamo discutendo, che sta impiegando istituti di ricerca e compagnie private, interessa la riduzione della quantità di sale nel pane e in altri alimenti. Le società private dell’alimentazione in Canada stanno cercando la soluzione per ridurre le dosi di sale, e penso che potremmo prendere esempio dalle vostre aziende, condividendo la conoscenza.
Il progetto interessante del quale stiamo discutendo, che sta impiegando istituti di ricerca e compagnie private, interessa la riduzione della quantità di sale nel pane e in altri alimenti. Le società private dell’alimentazione in Canada stanno cercando la soluzione per ridurre le dosi di sale, e penso che potremmo prendere esempio dalle vostre aziende, condividendo la conoscenza.
Qual è il settore nel quale investirete maggiormente?
La mia specialità è Life Sciences, che può includere il microbioma, il patrimonio genetico e le interazioni dei microrganismi. Siamo molto interessati trovare soluzioni per migliorare la salute delle persone, ovvero come attraverso alimenti funzionali si possono immagazzinare ulteriori ingredienti o effetti terapeutici. Un altro filone promettente riguarda il riutilizzo degli scarti. Come avviene per il guscio dei gamberi, che oggi può essere utilizzato e lavorato in India per essere usato come contenitore di medicinali. Dobbiamo tenere un orizzonte aperto su tutte le opportunità, e non decidere di investire solo su un trend.
La mia specialità è Life Sciences, che può includere il microbioma, il patrimonio genetico e le interazioni dei microrganismi. Siamo molto interessati trovare soluzioni per migliorare la salute delle persone, ovvero come attraverso alimenti funzionali si possono immagazzinare ulteriori ingredienti o effetti terapeutici. Un altro filone promettente riguarda il riutilizzo degli scarti. Come avviene per il guscio dei gamberi, che oggi può essere utilizzato e lavorato in India per essere usato come contenitore di medicinali. Dobbiamo tenere un orizzonte aperto su tutte le opportunità, e non decidere di investire solo su un trend.
Quali sono i trend che accomunano le più interessanti startup? In quale ambito si interverrà maggiormente?
Il trend del futuro sarà legato al miglioramento della salute personale. Oggi abbiamo molti device sviluppati e pronti per misurare dati biologici, ora bisogna definire come integrare queste informazioni con cosa si mangia, che tipo di cibo, fino ad arrivare alla cura delle patologie. Il sogno sarebbe di avere tutto in un’unica applicazione. Nell’ambito sanitario sono molti gli esempi d’investimenti nel miglioramento e ottimizzazione del rapporto medico-paziente. Stiamo lavorando su un progetto che coinvolge gli infermieri nell’assistere pazienti a casa via web per il trattamento di un post infortunio. Con un’interazione via video che riduce anche le distanze fisiche.
Il trend del futuro sarà legato al miglioramento della salute personale. Oggi abbiamo molti device sviluppati e pronti per misurare dati biologici, ora bisogna definire come integrare queste informazioni con cosa si mangia, che tipo di cibo, fino ad arrivare alla cura delle patologie. Il sogno sarebbe di avere tutto in un’unica applicazione. Nell’ambito sanitario sono molti gli esempi d’investimenti nel miglioramento e ottimizzazione del rapporto medico-paziente. Stiamo lavorando su un progetto che coinvolge gli infermieri nell’assistere pazienti a casa via web per il trattamento di un post infortunio. Con un’interazione via video che riduce anche le distanze fisiche.