La Thailandia è il primo esportatore mondiale di riso, che è anche un ingrediente indispensabile in cucina. Tra i piatti più gustosi c’è il pad thai, noodles di riso con germogli croccanti di soia, spezie e gamberi.
Il riso è tra gli ingredienti principali della cucina thailandese e il Paese ne è il primo esportatore mondiale. Altre colture sono la la manioca, il granturco, il sorgo, la soia e la canna da zucchero. Anche la pesca riveste un ruolo importante sia per il consumo interno che per l’esportazione: la Thailandia, infatti, è anche tra i primi esportatori mondiali di gamberi.
Il pad thai: noodles di riso con gamberi, germogli e verdure
La cucina thailandese è ricca di ingredienti freschi e il pad thai ne è una gustosa dimostrazione. Si tratta noodle di riso fritti o saltati in padella, accompagnati da gamberi, germogli croccanti di soia, erba cipollina, coriandolo fresco e salsa di soia. Si trovano sia nei ristoranti che lungo le strade, venduti alle bancarelle come street food. Il piatto può essere arricchito anche con tofu e uova strapazzate, e insaporito con spezie, aglio, peperoncino, scalogno e salsa di pesce.
Le zuppe thailandesi
Sulla tavola thailandese non mancano le zuppe, come la Chiang Mai o la tom yam, preparata con citronella, galanga, scalogno, succo di lime, salsa di pesce e peperoncino, dal gusto deciso e agro piccante. Prende nomi diversi a seconda che venga servita con pollo, pesce, latte di cocco o funghi.