Una cucina saporita e speziata, con piatti completi che uniscono carne, spezie, verdure e salse. Prima del piatto principale si mangiano i mezzeh, una lunga serie di antipasti, mentre per dolce c’è il knafeh, sfoglie di pasta fillo con sciroppo di zucchero.
La cucina giordana raccoglie le influenze dei Paesi vicini e rispecchia le tradizioni della cucina mediorentale. È comune l’uso della carne di agnello e montone, accompagnata da riso e verdure speziate. Il pasto inizia con i mezzeh, una lunga serie di antipasti e un vero e proprio rito, che precede la portata principale.
Il mansaf: l’identità di una terra
Uno dei piatti più tipici della Giordania è il mansaf: si tratta di un completo piatto unico composto da un spesso strato di riso, mescolato a spezie, e sovrastato da morbida carne di agnello. Il tocco croccante è dato dai pinoli tostati, che lasciano in bocca un lieve retrogusto tostato. La salsa è a base di un particolare tipo di yogurt secco, chiamato jamid. Viene preparato in occasioni di riunioni familiari o di feste importanti. Un’altra componente del piatto è una sottile sfoglia di pane. Il piatto ha una modalità di degustazione precisa: si prende il riso e un po’ di carne, si forma una “polpetta”, si intinge nella salsa e si porta alla bocca. Menta, coriandolo, prezzemolo e timo danno profumo e aromaticità a quasi tutti i piatti della cucina giordana.
Uno dei piatti più tipici della Giordania è il mansaf: si tratta di un completo piatto unico composto da un spesso strato di riso, mescolato a spezie, e sovrastato da morbida carne di agnello. Il tocco croccante è dato dai pinoli tostati, che lasciano in bocca un lieve retrogusto tostato. La salsa è a base di un particolare tipo di yogurt secco, chiamato jamid. Viene preparato in occasioni di riunioni familiari o di feste importanti. Un’altra componente del piatto è una sottile sfoglia di pane. Il piatto ha una modalità di degustazione precisa: si prende il riso e un po’ di carne, si forma una “polpetta”, si intinge nella salsa e si porta alla bocca. Menta, coriandolo, prezzemolo e timo danno profumo e aromaticità a quasi tutti i piatti della cucina giordana.
Pomeriggio in dolcezza
I dolci sono mangiati solitamente nel pomeriggio, perché, essendo molto zuccherini, si accompagnano bene con una tazza di tè, magari aromatizzato al cardamomo. Il più comune è il knafeh, sfoglia fillo tirata sottile, in modo molto simile ai nostri "capelli d’angelo” irrorata di sciroppo di zucchero. Può essere riempita con formaggio cremoso e aromatizzata all’acqua di rose.
I dolci sono mangiati solitamente nel pomeriggio, perché, essendo molto zuccherini, si accompagnano bene con una tazza di tè, magari aromatizzato al cardamomo. Il più comune è il knafeh, sfoglia fillo tirata sottile, in modo molto simile ai nostri "capelli d’angelo” irrorata di sciroppo di zucchero. Può essere riempita con formaggio cremoso e aromatizzata all’acqua di rose.
Si possono scoprire le specialità giordane al Padiglione della Giordania nel Cluster delle Zone Aride