C'è il choco kebab, il Frozen Choc, la birra al cioccolato, fino alle preparazioni più gourmet come il Cioccolato Assoluto e l'Opéra al cioccolato. Un viaggio tra le specialità al cioccolato che si possono assaggiare a Expo Milano 2015.
È uno dei cibi più golosi che esistano. Il cioccolato dà buonumore e regala sempre un sorriso. Può essere gustato in mille forme diverse, dalla tavoletta al cioccolatino, fino alle preparazioni gourmet più elaborate. Un semplice panino con una tavoletta di cioccolato, una fetta di torta sacher e la torta al cacao della nonna, da inzuppare nel latte, sono sapori che si ricordano per sempre.
La casa del “cibo degli dei” a Expo Milano 2015 è il Cluster del Cacao e del Cioccolato: ci sono i Padiglioni dei Paesi che lo producono che ne svelano la storia e i segreti, ci sono i chioschi esterni per gustare tante specialità e il teatro all’aperto dove si accendono le luci sui protagonisti di questo mondo affascinante. Nel teatro del Cluster, infatti, ogni giorno si alternano eventi, degustazioni, momenti di spettacolo e di conoscenza legati al cacao e del cioccolato.
La casa del “cibo degli dei” a Expo Milano 2015 è il Cluster del Cacao e del Cioccolato: ci sono i Padiglioni dei Paesi che lo producono che ne svelano la storia e i segreti, ci sono i chioschi esterni per gustare tante specialità e il teatro all’aperto dove si accendono le luci sui protagonisti di questo mondo affascinante. Nel teatro del Cluster, infatti, ogni giorno si alternano eventi, degustazioni, momenti di spettacolo e di conoscenza legati al cacao e del cioccolato.
Cioccolato Assoluto
Da un’idea del pastry chef Alessandro Diglio di Peck, un elogio totale al cioccolato. Alla base c’è un pangel al cioccolato, cioè un pan di Spagna più morbido simile al Savoiardo, a seguire mousse al cioccolato dei Caraibi 66% sovrastata da un cremoso al cioccolato con perle croccanti di cioccolato fondente al 55%. Il finale è lucido, grazie alla glassa di cioccolato fondente che sembra uno specchio. In bocca esplode il gusto del cioccolato, con un piacevole finale amaro, e stupiscono le consistenze: la sensualità della mousse, la morbidezza del pan di Spagna e il divertimento dato dalla croccantezza delle perle. La parte preziosa è la foglia d’oro che spicca sulla glassa scura.
Dove si trova: Da Peck, al quarto piano del Padiglione Italiano
Quanto costa: 11 euro
Quanto costa: 11 euro
Il choco kebab
Uno spiedo verticale rotante che però non dispensa carne speziata, ma un ripieno altrettanto goloso: uno dei prodotti più originali di Expo Milano 2015 è il choco kebab, un cremino artigianale a base di cioccolato al latte e cioccolato alle nocciole, che viene “raschiato” con una sorta di pelapatate. Le dolci scaglie bicolori, servite a una temperatura tra 21 e i 25 gradi, sono servite su un sottile foglio pan di Spagna. I più golosi possono aggiungere panna montata e topping al cioccolato fondente.
Uno spiedo verticale rotante che però non dispensa carne speziata, ma un ripieno altrettanto goloso: uno dei prodotti più originali di Expo Milano 2015 è il choco kebab, un cremino artigianale a base di cioccolato al latte e cioccolato alle nocciole, che viene “raschiato” con una sorta di pelapatate. Le dolci scaglie bicolori, servite a una temperatura tra 21 e i 25 gradi, sono servite su un sottile foglio pan di Spagna. I più golosi possono aggiungere panna montata e topping al cioccolato fondente.
Dove si trova: Cluster del Cacao e del Cioccolato
Quanto costa: 4 euro
Quanto costa: 4 euro
La mousse al cioccolato a forma di cabossa
Un omaggio al cioccolato nella sua forma più pura. Un dolce che ricorda la cabossa, l’involucro da cui si estraggono i semi del cacao, che, dopo la lavorazione, si trasforma nel “cibo degli dei”. Alla base c’è un biscotto soffice al cioccolato, poi una mousse al cioccolato al 65% che regala note tostate. All’interno la sorpresa: un cuore di caramello morbido. Il dessert sembra proprio una cabossa di cacao perché è rivestito da una spolverata di cacao che dona un effetto satinato e vellutato. Viene servito con cristalli di fior di sale per creare contrasto tra dolce e salato e con una pallina di gelato di riso per un gioco di consistenze.
Un omaggio al cioccolato nella sua forma più pura. Un dolce che ricorda la cabossa, l’involucro da cui si estraggono i semi del cacao, che, dopo la lavorazione, si trasforma nel “cibo degli dei”. Alla base c’è un biscotto soffice al cioccolato, poi una mousse al cioccolato al 65% che regala note tostate. All’interno la sorpresa: un cuore di caramello morbido. Il dessert sembra proprio una cabossa di cacao perché è rivestito da una spolverata di cacao che dona un effetto satinato e vellutato. Viene servito con cristalli di fior di sale per creare contrasto tra dolce e salato e con una pallina di gelato di riso per un gioco di consistenze.
Dove si trova: Chiosco gourmet D’O di Davide Oldani
Quanto costa: 4 euro
Beerichina, la birra cioccolato
Al Cluster del Cacao e del Cioccolato si trova una birra davvero particolare. Si chiama Beerichina - La Chocolate porter, ed è una birra al cioccolato. Altro che bionda, rossa o scura: qui gli ingredienti sono acqua, malto d’orzo, avena, luppolo, lievito e cacao. La schiuma è di buona consistenza con un intenso aroma di cioccolato fondente e un lieve sentore di malto tostato. Decisa e suadente, si adatta benissimo anche ai formaggi stagionati e alle carni alla griglia, specialmente cotte al barbecue. Non pastorizzata, non filtrata, senza conservanti, né additivi, viene rifermentata in bottiglia. La gradazione alcolica è di 5 gradi.
Dove si trova: Cluster del Cacao e del Cioccolato
Quanto costa: 3,50 euro al bicchiere, 7 euro la bottiglia
La granita al cioccolato di Modica
Il cioccolato di Modica o cioccolato modicano si ottiene da una particolare lavorazione "a freddo": il cacao viene mischiato allo zucchero semolato o di canna a una temperatura non superiore a 40 °C viene mescolata a zucchero semolato o di canna, e spezie come cannella, vaniglia, zenzero o peperoncino. In questo modo si ottiene un sapore più deciso e una particolare consistenza ruvida e grezza. Tutto il gusto del cioccolato di Modica si trova da Inside Sicily, che lo propone come granita. Qui imperdibili sono le “monache”: bicchiere di granita al cioccolato con ultimo strato di granita di mandorla o viceversa. Si chiamano così proprio perché la granita ricorda i colori dell’abito delle monache, nero con gli inserti bianchi. Il cioccolato arriva direttamente da una pasticceria di Palermo. La granita al cioccolato di Modica si trova anche al Cluster del Cacao e del Cioccolato da Tasta, azienda che produce solo con prodotti biologici: qui il cioccolato di Modica sposa cacao Ecuador per una granita 100% vegana.
Il Frozen choc
Una mousse leggera e dai cristalli di ghiaccio che si sciolgono immediatamente sulla lingua. Si chiama Frozen Choc ed è una mousse con microparticelle di ghiaccio che unisce cacao aromatico Domori e latte. Il blend unisce due cacao pregiati: 50% di cacao proveniente dall’Africa, dal gusto intenso e ricco di aroma primario e 50% di cacao Arriba, caratterizzato da note di nocciola, banana e agrumi.
Dove si trova: Cluster del Cacao e del Cioccolato
Quanto costa: 2 euro il bicchiere piccolo, 3 euro il grande
Bacio dessert
Il Bacio Perugina nasce nasce a Perugia negli anni ’20 dall'idea di Luisa Spagnoli di impastare con altro cioccolato i frammenti di nocciola che venivano gettati durante la lavorazione dei cioccolatini. Da allora si è affermato nel tempo come simbolo d’amore, anche grazie al messaggio nascosto in ogni carta argentata. In occasione di Expo Milano 2015 il Bacio diventa un semifreddo: all’interno morbida mousse alla nocciola, cioccolato e granella di nocciola su una base di Pan di Spagna. La copertura è al cioccolato fondente. Viene servito su un disco di carta plastificata e, sotto al Pan di Spagna, si nasconde l’immancabile bigliettino con la frase romantica.
L’Opéra al cioccolato di Michel Roth
Il cioccolato prende una veste gourmet nelle mani dello chef Michel Roth, Bocuse d’or 1991. La sua creazione si chiama Opéra al cioccolato Valrhona e fave di tonka, confit di Williamine. Un dolce cremoso, soave, con un tocco di croccantezza alla base che diventa leggera “in punta” di mousse. Su una base rettangolare, infatti, si elevano delle “guglie” morbide disegnate con la Sac à poche. Le diverse gradazioni di cioccolato si sposano bilanciando la dolcezza del cioccolato al latte con il sapore deciso del fondente. Come vuole la tradizione, l’abbianamento perfetto è cioccolato e pere, e Michel Roth lo interpreta con un confit di pere William. Il tocco lussuosso lo regalano le foglie d’oro che impreziosiscono le punte della mousse. Pasticceria francese di altissimo livello.
Il cioccolato prende una veste gourmet nelle mani dello chef Michel Roth, Bocuse d’or 1991. La sua creazione si chiama Opéra al cioccolato Valrhona e fave di tonka, confit di Williamine. Un dolce cremoso, soave, con un tocco di croccantezza alla base che diventa leggera “in punta” di mousse. Su una base rettangolare, infatti, si elevano delle “guglie” morbide disegnate con la Sac à poche. Le diverse gradazioni di cioccolato si sposano bilanciando la dolcezza del cioccolato al latte con il sapore deciso del fondente. Come vuole la tradizione, l’abbianamento perfetto è cioccolato e pere, e Michel Roth lo interpreta con un confit di pere William. Il tocco lussuosso lo regalano le foglie d’oro che impreziosiscono le punte della mousse. Pasticceria francese di altissimo livello.
Dove si trova: Padiglione della Francia
Quanto costa: i dolci costano tra i 7 e i 9 euro
Quanto costa: i dolci costano tra i 7 e i 9 euro
La tavoletta Lindt creata al momento
Vedere un maître chocolatier al lavoro non è cosa da tutti i giorni, ma a Expo Milano 2015 è possibile al Padiglione della Lindt: qui i maître chocolatiercreano tavolette e praline al momento, arricchendole con frutta secca, frutta candita o petali di fiori essiccati. In vendita nel negozio anche le tavolette con il logo di Expo Milano 2015, che vengono create proprio sul sito espositivo. Si trovano in due varianti: fondente 61% e al latte, preparata con la classica ricetta Lindt con cacao al 30%. Un souvenir davvero Made in Expo.
Dove si trova: Padiglione della Lindt, Cluster del Cacao e del Cioccolato
I Mustachoc
La moda del selfie continua inarrestabile, quindi perché non fare foto al gusto di cioccolato? Al Cluster del cacao e del cioccolato si trovano i Mustachoc, simpatici baffi di cioccolato per fotografie da postare sui social con l’hastagh #MustaChoc. Un dettaglio di tendenza che si può mangiare alla fine dello scatto. I baffi di cioccolato sono disponibili sia al latte che al cioccolato fondente.
La moda del selfie continua inarrestabile, quindi perché non fare foto al gusto di cioccolato? Al Cluster del cacao e del cioccolato si trovano i Mustachoc, simpatici baffi di cioccolato per fotografie da postare sui social con l’hastagh #MustaChoc. Un dettaglio di tendenza che si può mangiare alla fine dello scatto. I baffi di cioccolato sono disponibili sia al latte che al cioccolato fondente.
Dove si trova: Chioschi Costruttori di dolcezze, Cluster del Cacao e del Cioccolato
Quanto costa: 3,90 euro
Quanto costa: 3,90 euro