“L’alba si prende una parte su tre del lavoro di un giorno, l’alba ti rende più breve il cammino e più breve il lavoro, l’alba, che appena spuntata fa scendere gli uomini in strada”.
Le poesie scelte dall’editore Nicola Crocetti per il Padiglione Zero fanno riferimento alle quattro arti con cui l’uomo storicamente si è procurato il cibo: la caccia, la pesca, l’agricoltura e l’allevamento. Esiodo è uno dei maggiori poeti dell’antichità , è autore del poema “Le Opere e i Giorni”, il cui tema è estremamente pertinente a quello di Expo Milano 2015, perché il poeta greco si concentra sull’agricoltura.
Il lavoro dell’uomo sulla terra: un inno all’agricoltura
“Le Opere e i Giorni” sottolineano il lavoro tenace dell’uomo sulla terra: il poema didascalico è un lungo ragionamento sui concetti di lavoro e giustizia, esposti con i due miti di Prometeo e delle cinque età degli uomini, con esortazioni alla giustizia e al lavoro, consigli di morale e di economia e consigli pratici relativi alla coltivazione.
Per il pannello del Padiglione Zero di Expo Milano 2015 Nicola Crocetti ha scelto una bellissima traduzione poco conosciuta uscita nel 1977 per “Edizioni dell’Elefante”, un piccolo editore di libri d’arte di Roma. La frase fa riferimento all’inizio del giorno: all’alba gli uomini scendono in strada e si mettono al lavoro, sapendo che passeranno tutta la giornata nei campi. I versi sono tratti da “La primavera”, che è il momento migliore per potare la vite e per mietere, operazione che è bene compiere alle prime luci dell'alba. L’importanza del momento è sottolineata anche retoricamente dall’anafora de “l’alba”: si tratta di un momento topico, in cui si svolge la terza parte del lavoro dell’intera giornata e i lavoratori sono nel pieno delle loro forze.
Il poema esiodeo ha ispirato il titolo della raccolta di poesie curata da Nicola Crocetti per Expo Milano 2015 “Le Opere dell’uomo - I frutti della terra”: l’antologia si riallaccia infatti idealmente a “Le Opere” antiche con l’agricoltura e si allarga ai versi che hanno trattato caccia, pesca e allevamento, in tutte le lingue, in tutti i continenti.
Il Padiglione Zero, curato da Davide Rampello e progettato da Michele De Lucchi, introduce la visita del Sito Espositivo di Expo Milano 2015. Racconta il percorso di ciò che l’uomo ha prodotto dalla sua comparsa sulla Terra fino a oggi, le trasformazioni del paesaggio naturale, la cultura e i rituali del consumo.