Questo Paese modernissimo che affonda le sue profonde radici nell’antica Persia, culla di cultura e civiltà dal quinto millennio a.C., è capace di stregare irrimediabilmente chi visita le sue meravigliose ed imponenti moschee, i suoi palazzi meravigliosi, il suggestivo sito archeologico della capitale Persepoli ricco di magia e i giardini traboccanti di vegetazione.
Carne, frutta e yogurt. Gli ingredienti immancabili della cucina iraniana
Carne di montone, frutta dolcissima e yogurt utilizzato per insaporire salse e zuppe. Questi sono tre dei principali ingredienti della cucina di questo Paese grande ben cinque volte più dell’Italia. Tra le ricette più tipiche, vi è senza dubbio il
koresh di agnello alle albicocche e il helo jujet, un piatto di riso bollito col burro accompagnato da pollo allo spiedo. Tra i dolci preferiti dai persiani, vi sono la
torta di riso e il
baklava, un gustoso pasticcino tipico di tutti i Paesi mediorientali, qui arricchito da mandorle e pistacchi. Sono tre
gli alimenti iraniani tutelati dall’Arca del Gusto di Slow Food: il Balghour Shir (un bulgur di frumento sminuzzato e fatto bollire nel latte fresco di vacca o pecora), il kashk goosfandi (un prodotto caseario che si prepara con il latte di pecora) e la pune sai binaludi (una pianta medicinale rara).
Iran, una piccola oasi di verde nel cuore di Expo Milano 2015
Il Padiglione dell’Iran, che ricorda una tenda mossa dal vento, si trova nella zona orientale del Decumano, tra il Padiglione del Cile e il Cluster Cereali e Tuberi. Lo spazio, su due piani, offre ai visitatori la possibilità di passeggiare in un orto botanico dove osservare le piante e le spezie tipiche delle sette regioni climatiche dell’Iran, per poi scendere al piano terra dove ammirare e acquistare i prodotti tipici del Paese, oppure sedersi comodamente al ristorante per degustare le deliziose specialità della cucina iraniana.