Oggi, 28 luglio, Expo Milano 2015 ha celebrato la
Festa della Frutta e della Verdura coinvolgendo i Paesi, e soprattutto i visitatori, in una giornata all’insegna dei prodotti tipici e di uno stile di vita sano. Oltre 12 tonnellate di frutta sono state distribuite durante le degustazioni e gli eventi organizzati dai Padiglioni lungo il Cardo e all’interno del
Cluster Frutta e Legumi e del
Cluster Cacao e Cioccolato.
Le celebrazioni della giornata della Frutta e della Verdura hanno avuto inizio davanti al Padiglione “No farmers, no party” lungo il Cardo Sud, dove gli agricoltori hanno accolto il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, e il Presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo. I quali hanno parlato del mercato ortofrutticolo italiano, delle soluzioni per bloccare il consumo di suolo agricolo e di una giusta retribuzione per gli agricoltori. Durante l’incontro sono stati diffusi i dati delle ricerche condotte dall’Istat e dal Censis secondo cui nelle famiglie italiane il consumo di carne sarebbe diminuito a favore della coltivazione domestica e il consumo di frutta e verdura.
Scoprire e assaggiare la frutta nel Cluster Frutta e Legumi
Durante il pomeriggio il Cluster Frutta e Legumi ha ospitato un incontro istituzionale tra il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015,
Giuseppe Sala, e la rappresentante dei Paesi del Cluster,
Harriet Saine del
Padiglione Gambia. “La Festa della Frutta e della Verdura ha avuto un grande successo” ha affermato Giuseppe Sala “grazie anche alla partecipazione dei Paesi e dei partner. Questa è un’occasione importante per provare frutti esotici e abbinamenti inusuali ma davvero gustosi. In questo senso, possiamo parlare di un Expo dei curiosi.” L’incontro istituzionale si è concluso con la degustazione di bevande e prodotti, tutti rigorosamente a base di frutta o ortaggi, che dal succo di frutta all’arancia e zafferano offerto dal
Padiglione Afghanistan alla bibita di baobab e ibisco del Gambia hanno confermato il ruolo di Expo Milano 2015 come luogo di scambio e di dialogo culturale.